
Dai blasoni mamelucchi ai semi delle carte da gioco Roberto D’Amico Un'intera biblioteca potrebbe essere riempita con l'enorme numero di opere, tra note, saggi e libri, scritte negli ultimi cinque secoli sull' origine e sul significato delle carte e del gioco dei Tarocchi. Gli Arcani Maggiori, racchiudenti, come si dice, l'antica Scienza Occulta, tramandata sin dalla notte dei tempi per mezzo della mai interrotta Catena Iniziatica, ne sono la parte più nota e misteriosa: ventidue tavole attribuite al mitico personaggio noto come Ermete Trismegisto, il tre volte grande. Secondo la tradizione fu lui ad occultare in esse, usando il codice dei simboli, la Scienza Iniziatica dell'Antico Egitto. Più trascurate dai vari autori sono state, invece, le 56 carte "comuni" del mazzo dei Tarocchi, i cosiddetti Arcani Minori, suddivise nei quattro semi di Coppe, Denari, Spade e Bastoni. Ciascun seme, come è noto, comprende dieci carte numeriche e quattro figu...