L’ Homo Futuris dell’anno 1.000.000 Roberto D’Amico “ Nel prossimo futuro saremo in grado di fare qualsiasi cosa con un uomo, è impossibile fermare il progresso della scienza. È per questo che dovremmo riflettere sulle implicazioni sociali, etiche e morali, decidere se dovremo mutare biologicamente un uomo o no. Dovremo fare mostra della massima responsabilità. Le nostre relazioni con la natura hanno già dimostrato che possiamo agevolmente rovinarla, mentre ci è difficile restaurarla. Se facciamo qualcosa di sbagliato con un uomo, ciò può solo essere considerato un errore imperdonabile .” Sembrano parole di oggi, invece sono state scritte negli anni ‘60 dello scorso secolo dal biologo russo Nikolai Dubinin, direttore dell’Istituto Sovietico di Genetica Generale e uno dei più autorevoli esponenti di quella che veniva allora definita “genetica moderna”. Lo scienziato metteva in risalto il pericolo che le scoperte della nuova genetica avrebbero potuto rappresentare in ...