I Geni Protettori di Torino Roberto D’Amico Si continua a parlare della Torino Magica, della Torino Nera… spesso molto a sproposito… Uno degli elementi più famoso in questo senso è sicuramente il monumento eretto nel 1879 in Piazza Statuto per celebrare la realizzazione del traforo ferroviario del Frejus. Ideato dal conte Marcello Panissera di Veglio, al tempo presidente dell' Accademia Albertina , il monumento è formato da un ammasso piramidale di enormi pietre grezze provenienti dallo scavo del traforo sulla cui sommità svetta un Genio Alato sul cui capo è posta una stella a cinque punte. Identificato erroneamente con il Lucifero satanico, questa statua è in realtà il simbolo della Conoscenza. Il monumento era, infatti, secondo il pensiero positivista del tempo, un’allegoria del trionfo della ragione sulla forza bruta, raffigurata dalle figure marmoree dei Titani inserite tra i massi, apparentemente inutilmente protesi a raggiungere ...
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Visualizzazione dei post da maggio, 2023
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Lo “scorpione” di Elva Roberto D'Amico Elva è un piccolo paese della Val Maira, una delle valli occitane del cuneese. La sua fondazione viene fatta risalire al tempo dei romani, come sembra dimostrare una lapide ritrovata in zona, attualmente murata nella facciata della chiesa parrocchiale. L’origine del suo nome è controversa, secondo alcuni studiosi si deve far risalire alla "Gens Helva", altri propendono, invece, per l’ipotesi che lo assocerebbe alle tribù dei "Galli Helvi", che si sa essersi stanziati anticamente sulle prealpi della Provenza. La particolare posizione isolata, ha permesso ad Elva di passare quasi indenne le varie guerre che hanno travagliato la valle nel corso dei secoli. Elva è nota agli amanti del mistero, anche a causa di una leggenda legata ad un misterioso libro magico che in essa sarebbe nascosto. In questo piccolo paese montano l’elemento di spicco è senza alcun dubbio la parrocchiale, dedicata a S. Maria Assunta, costru...
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La “tonsura lunare” dei Martiri Bianchi di Britannia Roberto D’Amico I Culdees, i sacerdoti di quello che è noto come il “primitivo Cristianesimo celtico”, praticato in Irlanda, Scozia, Galles,Cornovaglia, Bretagna, si dice fossero, per impostazione culturale, i diretti eredi dei druidi, di cui perpetuarono conoscenza e sapienza. I Culdees, anche soprannominati “Martiri Bianchi” perché, come gli antichi sacerdoti celti, portavano simbolicamente vesti di lana bianca ad indicare la purezza della loro missione, osservavano pratiche di culto assai diverse da quelle “romane” del resto dell'Europa. Le difficoltà nelle comunicazioni sorte dopo il crollo dell'Impero Romano d'Occidente aiutarono, per altro, l’isolamento delle chiese delle isole britanniche, rendendo inevitabile l’acuirsi delle differenze, che variavano da luogo a luogo, nell’interpre...
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Oxford, centro sacro e città esoterica Roberto D’Amico La città d'Oxford, con i suoi famosi e storici "colleges", è una delle più note mete turistiche della Gran Bretagna. Forse pochi tra coloro che hanno avuto modo di visitarla sanno, però, che questa bellissima cittadina inglese possiede una storia assai peculiare e uno stretto ed indissolubile legame con il Mondo dell'Insolito. "Molto tempo prima di Cristo - narra un'antica leggenda locale - Lud, figlio di Bel il Grande, regnava sull'Inghilterra meridionale. Un giorno decise di voler stabilire dove fosse il centro esatto del suo Regno e ordinò, dunque, che questo fosse misurato da Nord a Sud e da Est ad Ovest. Il centro fu così trovato ed identificato con il luogo che in seguito vide nascere la città d'Oxford." Questa leggenda non ha certo la validità di una prova storica ma, come ci insegna l'esperienza acquisita nei lunghi anni dedicati all'individuazione di realtà storich...
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L’incredibile origine degli animali delle fiabe Roberto D'Amico Gli animali delle fiabe sono semplice frutto della fantasia degli autori o sono stati ispirati da fantasiose creazioni precedenti? Vi sono molti elementi che sembrano far propendere per quest’ultima ipotesi. Prendiamo, per esempio, i fantastici animali di “Alice nel Paese delle meraviglie” di Lewis Carroll, pseudonimo usato dal controverso personaggio Reverendo Charles Lutwidge Dodgson : lo Stregatto (“Cheshire Puss” nella versione inglese originale) e il Coniglio Bianco, o Bianconiglio? Ci sono moltissimi indizi che sembrano indicare che si tratti effettivamente di personaggi leggendari o popolari creati molti secoli prima. Il fantastico personaggio del "gatto dello Cheshire", è una delle creature più strane e inquietanti: irriverente, dal sorriso a trentadue denti e in grado di sparire e riapparire a suo piacimento, lasciando solo visibile la larga bocca dentata. Similmente al nostrano "Gatto M...
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Il Globo-gnomone di Matelica Roberto D'Amico Nel 1985, a Matelica, durante le operazioni di scavo che interessarono le fondamenta del Palazzo Pretorio del XIII secolo, fu trovata una sfera di marmo bianco di 29 centimetri di diametro. Sulla sua superficie, il globo presentava un grosso foro conico, probabile sede di un sostegno, due grandi curve incise, una di forma circolare, l'altra semicircolare e perpendicolare alla prima, una sequenza di 13 fori contrassegnati da lettere greche e disposti a formare due archi simmetrici e tre circonferenze concentriche più piccole, anch’esse contrassegnate da lettere e parole greche. Il reperto è oggi esposto nel museo cittadino. Per molti anni studiosi e ricercatori hanno cercato di capire l’origine di tale manufatto. Le iscrizioni in greco, sarebbero secondo loro, una ...